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Passeggiata del Gianicolo

Passeggiata del Gianicolo

 Vista della passeggiata del Gianicolo

Dalla passeggiata del Gianicolo si gode uno dei panorami più suggestivi del centro storico di Roma. È costituita da due grandi viali alberati, costeggianti la Villa Aurelia, che si riuniscono nel piazzale Garibaldi e prosegue poi in un'unica strada che scende a tornanti verso la chiesa di Sant'Onofrio.

 Ai bordi dei viali sono collocati i busti dei garibaldini illustri che hanno combattuto per la difesa di Roma nel 1849. Completa l'insieme dei monumenti celebrativi gianicolensi il Monumento equestre ad Anita Garibaldi.

Il Faro del Gianicolo è posto lungo il primo tratto del viale. Venne realizzato nel 1911, cinquantenario della creazione del Regno d’Italia, per iniziativa degli italiani emigrati in Argentina e con i fondi da loro raccolti.

Nel 2005 è stata installata sul colle del Gianicolo la statua di Righetto, un ragazzino romano di cui non si conosce il vero nome, morto nel giugno 1849, mentre disinnescava una bomba francese.

E’ stato collocato nel Parco il monumento ad Angelo Brunetti detto Ciceruacchio, che fu tra i protagonisti della difesa di Roma del 1849, e venne fucilato dagli austriaci insieme ai figli.

In occasione del 150° dell’Unità d’Italia il Parco Gianicolense è stato arricchito con i pannelli in pietra artificiale che riportano sul parapetto del Belvedere, di fianco a Villa Lante, la Costituzione della Repubblica Romana.

Dal 1904, sotto il Belvedere del Gianicolo, alle ore 12 in punto tre soldati ogni giorno caricano un cannone a salve e sparano un colpo. La tradizione del colpo di cannone risale a Pio IX.

La collocazione iniziale del cannone era Castel Sant'Angelo, per poi passare sulle pendici di Monte Mario, ed essere quindi definitivamente trasferito sul Gianicolo, proprio sotto alla statua di Garibaldi.