IL 26° CORSO SUPERIORE DI STATO MAGGIORE INTERFORZE

VISITA I COMANDI ED ENTI OPERATIVI

VISITE ISTITUZIONALI E ATTIVITÀ PRATICHE FINALIZZATE AD ACQUISIRE UNA VISIONE A MARCATO CARATTERE INTERFORZE ED INTERAGENZIA DEI COMANDI ED ENTI SUL TERRITORIO NAZIONALE

 

I frequentatori del 26° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze hanno appena concluso una settimana di studio caratterizzata da visite istituzionali ed attività formative esperienziali presso Comandi ed Enti operativi sul territorio nazionale.

Un vero e proprio valore aggiunto nell'iter formativo dei frequentatori ISSMI che ha consentito di accrescere le conoscenze e il bagaglio di esperienze anche attraverso una migliore comprensione degli stili di leadership dei Comandanti sulla base delle necessità e delle capacità operative.

Parliamo di 151 frequentatori militari (di cui 28 provenienti da nazioni amiche ed alleate) e 7 civili iscritti all'Università degli Studi di Torino. Suddivisi in 3 distinti gruppi di lavoro, hanno visitato i Comandi ed Enti operativi e logistici delle Forze Armate. Il Comando in Capo della Squadra Navale, la Scuola di Addestramento e Specializzazione della Guardia di Finanza (5 febbraio), il reggimento "Cavalleggeri Guide"(19°), la Brigata Aeromobile "Friuli" attraverso i dipendenti 7° reggimento AVES "Vega" e 66° reggimento Fanteria Aeromobile "Trieste" (6 febbraio), il Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico e il Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale (7 febbraio), l'Accademia Aeronautica, il Reparto Investigazioni Scientifiche e Comando Provinciale Carabinieri di Parma (8 febbraio) e la Scuola Nautica della Guardia di Finanza (9 febbraio).

Un'esperienza pregnante di spunti e lessons learned che ha fornito maggiori conoscenze degli aspetti più significativi delle FF.AA., della G.d.F. e del Comparto Difesa con l'obiettivo di acquisire una visione a marcato carattere interforze ed interagenzia mediante un approccio multidominio, sempre più necessario - ai leader di oggi e di domani - per affrontare le sfide di un mondo complesso e competitivo.

Un contesto quello multidominio, caratterizzato da minacce emergenti come quelle cyber, spazio, subacquea ed ibrida, che possono condizionare in qualche misura la condotta e la riuscita delle attività operative costituendo, più in generale, un potenziale tema per la sicurezza geopolitica internazionale.

La gestione di queste complessità sempre più interconnesse e il costante bisogno di formare l'Alta dirigenza nazionale e straniera in grado di governare al meglio le sfide emergenti, impone una formazione innovativa alla leadership e alle soft skills lezioni teoriche in aula abbinate ad attività esperienziali. Questo metodo consente di mettere in atto le conoscenze acquisite migliorando il proprio stile di leadership in team.

 il CASD continua ad investire risorse per una formazione innovativa e moderna durante tutto il Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze, già associato al Master di II livello in "Studi Internazionali Strategico-Militari" con l'Università degli Studi di Torino.